I giochi di una volta

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Nel viaggio a bordo della nostra macchina del tempo siamo giunti nell’epoca dei nostri nonni dove abbiamo potuto cimentarci nei loro giochi da bambini.

Una prima fase di allenamento (la mattinata) ci portava alla scoperta di tutti i 6 giochi. Nel pomeriggio si è tenuto il torneo vero e proprio, con i “campioni” delle 6 squadre a fronteggiarsi. Abbiamo così scoperto il divertimento dei giochi di una volta pur privi di tecnologie.

gioco_pitoPITO

Si gioca con due legni (ricavati generalmente da un manico di scopa), uno di lunghezza circa 15 cm dalle estremità appuntite (il pito appunto) e un altro lungo mezzo metro (la mazza).

Lo scopo del gioco è quello di lanciare il pito il più distante possibile con l’ausilio della mazza. La tecnica è quella di battere una prima volta ad una estremità del pito per farlo sollevare e quindi colpirlo per scagliarlo il più lontano possibile.

Nel corso del torneo ogni campione aveva a disposizione 15 tentativi e veniva considerato il lancio più lungo per ognuno.

BIGLIE

Il gioco prende anche il nome di bocin spanea. Ogni concorrente è dotato di una biglia di vetro. Lo scopo del gioco è quello di colpire le biglie degli avversari colpendo la propria da terra con un dito. Per poter colpire le biglie avversarie ci si deve avvicinare a queste fino ad una distanza minore di una spanna. Solo a quel punto si potrà provare a sbocciare una biglia avversaria utilizzando il dito indice della mano lanciato a partire dal pollice.

I campioni si fronteggiavano uno contro l’altro in un campo da gioco quadrato di dimensioni 4 mq. Noi abbiamo utilizzato delle coperte come terreno, perché nel momento dedicato al gioco ha iniziato a piovere e siamo dovuti entrare al coperto. Le biglie partivano dai due angoli opposti della coperta. Il gioco può essere fatto su qualsiasi terreno piano, non liscio ma preferibilmente privo di ostacoli o di erba alta.

BOCCE

Ogni campione aveva a disposizione due bocce. La classifica era stilata in base alla vicinanza delle bocce al boccino lanciato ad inizio gioco. Il primo turno di lanci veniva effettuato secondo l’età dei partecipanti, il secondo turno di lanci era previsto a partire dalla boccia più distante fino a quella più vicina al boccino.

FIONDAfionda

Fionda alla mano si dovevano colpire delle lattine poste ad una distanza di tre metri dalla linea di tiro.
I concorrenti avevano a disposizione 10 proiettili ciascuno (sassi).

SALTO DELLA CORDA

Due persone a far girare una corda di spessore 1 cm. Una persona al centro della corda deve saltare per evitare che la rotazionedella stessa si fermi.

Vinceva il campione che riusciva ad effettuare il maggior numero di salti senza far fermare la corda.

CAMPANA

extra – BATTIMURO

Si utilizzano alcune monete da 5 centesimi (o con le 10 lire di una volta). Il primo giocatore lancia una moneta contro il muro. Il secondo giocatore dovrà fare altrettanto con una seconda moneta e farla cadere ad una distanza minore di una spanna da quella dell’avversario. In questo caso il socondo giocatore vincerà entrambe le monete. Se le monete sono distanti più del palmo non si vince e si
continua. Ci si può accordare sul numero delle monete da conquistare per ogni giocatore.

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